Come risparmiare sulle cartucce della stampante
Chi ha una stampante e la usa con una certa frequenza sa bene come le cartucce possano incidere non poco sul bilancio di una piccola azienda o anche di una famiglia. Se si desiderano stampe di qualità, ci si orienta su stampanti di noti brand e su cartucce di marca, ma ci si deve preparare a spendere parecchio, spesso più per le cartucce che per le stampanti stesse. Ci sono dei sistemi o magari dei trucchi per consumare meno le cartucce, farle durare più a lungo e di conseguenza risparmiare?
Molti hanno l’impressione che le cartucce della stampante durino sempre di meno, a volte questa impressione non è poi così sbagliata, ma non bisogna pensare sia sempre e solo colpa della cartuccia, molto dipende infatti dal modo in cui questa viene usata.
I fattori che influiscono sulla durata di una cartuccia per stampante
Ci sono numerosi fattori che possono influenzare in modo anche rilevante la longevità di una cartuccia. Un primo semplice, ma non banale consiglio, è quello di configurare nel modo corretto la propria stampante. In questo caso corretto significa in linea con le proprie esigenze. Ogni stampante dispone di differenti opzioni di configurazione, alcune delle quali appositamente pensate per far risparmiare inchiostro. Impostare una qualità di stampa meno elevata e in bianco e nero è una valida opzione se si stampano solo documenti. Se questo è il nostro caso inoltre sarà inutile acquistare le cartucce dei colori, costano e se non le usiamo mai finiranno per seccarsi, rappresentando una spesa inutile.
Tornando alla qualità di stampa, una risoluzione di 300 dpi in genere è più che adeguata per documenti, contratti, tesine, liste, ecc. Le stampanti più recenti spesso hanno delle modalità di stampa chiamate “risparmio” o “Ecoprint” che se selezionate consentono con facilità di risparmiare un bel po’ di inchiostro e quindi di denaro.
Le cartucce per stampanti hp ad esempio, assicurano stampe di qualità elevata, ma nel tempo possono rappresentare una voce di spesa non trascurabile. Se si stampa poco, senza dubbio è bene optare per cartucce originali, ma se la quantità per le nostre esigenze è importante tanto o forse più della qualità ci sono delle alternative, come le cartucce compatibili o quelle ricondizionate.
Qualche trucco per risparmiare sulle cartucce di inchiostro
Se però non vogliamo scendere a compromessi, ma cerchiamo metodi per far durare più a lungo le nostre cartucce originali, un trucco semplice è quello di prestare attenzione al carattere scelto per la stampa dei propri testi. Ci sono font che richiedono più inchiostro, il Times New Roman o il Garamond possono far risparmiare un 25% di inchiostro rispetto all’Arial o il Verdana.
Ci sono poi font definiti “font Ecofriendly” che si possono scaricare (spesso anche gratis) da Internet e che consentono un risparmio che può arrivare addirittura al 50%.
Altro accorgimento che è bene conoscere è quello di monitorare i maggiori siti web dedicati ai consumabili o specificatamente alle cartucce. In molti casi infatti propongono delle promozioni, che ad esempio acquistando pacchetti di 2 o più cartucce consentono un risparmio non trascurabile. Infine, un consiglio molto semplice, ma importante, cerchiamo di limitare le stampe, spesso consumiamo un sacco di carta e inchiostro, anche quando non ne abbiamo un reale bisogno. Pensiamo al nostro portafoglio, ma anche e soprattutto all’ambiente e cerchiamo di fare nel nostro piccolo scelte meno impattanti.